Ogni tanto capita

Sì, ogni tanto un pizzico di malinconia ci sta, non si può essere sempre a mille, si va avanti, si tiene duro, ci si fa coraggio, poi arriva un pensiero, uno spauracchio e non sempre lo scaccio. Cerco di ascoltare prima il suo messaggio, avrà qualcosa da comunicarmi ed io ascolto pazientemente. Finché talvolta mi capita di perdere la pazienza e allora mi domando chi me lo faccia fare. Ci vuole pazienza, ce ne vuole davvero troppa. Ho guardato nella credenza e ho visto che ho finito la scorta. Chissà se al supermercato ne avranno una rimanenza o se capiterà che stavolta ne rimarrò senza. La pazienza si ricarica, non come una penna 🖊 o come un’automobile elettrica, i tempi cambiano, il mondo continua a girare e domani mi sveglierò con la voglia di ricominciare a credere e a sperare che si possa continuare ad andare avanti. A farlo bene, con fiducia e speranza, di quelle ho riempito ogni cassetto ed ogni stanza, gli armadi no, contengono altro, la voglia di vivere in abbondanza, quella non deve mancare mai, ho i mobili pieni e non è vero che la speranza non è una cosa buona perché chi di speranza vive, disperato muore. Il senso è che la speranza non debba essere lasciata sola. Non ha bisogno di un bicchiere di cola, però se stai seduto sul divano 🛋 come un asceta, ad aspettare la manna dal cielo, allora sì che non va bene, che non può essere vero. A parte che un asceta non credo possegga un divano, ma, al di là di ogni scherzo ed ironia, il punto è che bisogna darsi da fare per realizzare i nostri sogni, quindi con la nostra collaborazione, un serio impegno e dandosi da fare anche con un po’ di costanza, magari in ogni circostanza, spero che un giorno ce la farò anche io, ad ogni modo sto bene, non preoccupatevi, non è successo nulla. La domenica non mi piace, ma l’abbiamo quasi sfangata, tra meno di mezz’ora è lunedì, io ricomincio da qui.