Post che scrivo su ispirazione di Alice

Dal Web

Ne avevo già parlato, ma questa è una versione nuova che mi è venuta in mente dopo aver letto l’ultimo post di Alice, che posto qui sotto.

https://wp.me/p6kZQL-21b

Vi consiglio di leggerlo perché a me è piaciuto molto, non è una novità che mi piaccia moltissimo leggere Alice, in tutte le “salse”, libri 📚 blog e chi più ne ha più ne metta…potrei coniare Alice dice! 😄😄😄👌💯

Tornando, al post. Scrivo in ogni sorta di post, questa mi è appena venuta in mente. Per lo più notturna, ma anche diurna. “Scrivo quando mi si crea.”

Avrebbe detto un tempo mio fratello, una sua espressione che poteva adattarsi a tutto e che mi ha sempre fatto ridere di gusto…..

Ammesso che io sia una scrittrice, sono una che scrive a tutte le ore e dovunque. Posso trovarmi in treno 🚆 o sulla metropolitana 🚇 e avere l’ispirazione.

Quando per andare a lavorare prendevo i mezzi di trasporto, ho praticamente, quasi sempre, lavorato in questo modo, mi dotavo sempre di un blocco e di una penna 🖊 ma poteva andare bene anche una matita ✏️

Un giorno, dopo aver fatto la spesa, salii sulla mia auto ed utilizzai le note del cellulare 📱 non avevo altro a mia disposizione.

Lunghissime note.

Peccato siano andate perse, smarrite nei meandri di una sim, ahimè.

Le avranno buttate chissà dove, o meglio avranno buttato la sim chissà dove. È bastato un secondo di distrazione, non di più e mi rubarono il telefono sulla spiaggia.

Me ne accorsi immediatamente e mi sentii “morire”. C’era tutto il mio mondo, le mie fotografie 📷 i miei appunti 📋 di viaggio, le mie note.

Avevo una custodia bellissima, comprata da poco, non l’avevo pagata una fortuna, mi colpì subito perché era stata disegnata da un tatuatore, forse riesco a reperire una foto 📷 e un portachiavi a forma di baffo, regalatomi dalla mia amica Enza.

Tornai da mio marito che era comodamente adagiato sul lettino a prendere il sole 🌞 😎 non si trovava in modalità “La Maja vestida o la Maja Desnuda” di Goya.

Indossava il costume e si godeva il suo più che meritato riposo.

Arrivai sconvolta dalla mia passeggiata, urlandogli: “Corri, andiamo a fare la denuncia, mi hanno rubato il cellulare.”

Non si è nemmeno alzato dal lettino e mi ha risposto: “Ma dai!!!”.

Sì, gli dissi concitata.

Ha recuperato quasi tutti i miei dati, mi ha comprato un cellulare 📱 nuovo che adoro, il Samsung A 51.

Divenne subito un modello fuori produzione, immediatamente o quasi sostituito dal S. A 52.

Naaa. Troppo per me, mi tengo stretto il mio A 51. Gli rimboccherei la copertina, se potessi. Il ciuccio non glielo posso mettere! 😄😄😄

Ma, ahimè, quelle note sono andate perdute per sempre. Che peccato!

Dal Web

Pubblicato da valy71

Sono appassionata di scrittura da sempre, cerco il mio posto nel mondo ed è proprio per questo motivo che ho deciso di approdare qui. La parola chiave del mio Blog è decisamente l'Amore, l'amore per la vita, in tutte le sue forme e nelle inevitabili diramazioni che la vita ci impone. La vita ci insegna anche quello che non vorremmo mai imparare, lo ripeteva spesso una persona che ho amato tanto, con tutto il cuore, una donna meravigliosa che ora ci osserva e ci protegge da lassù e sono certa che mi voglia bene, come io ne voglio a lei, la amerò per sempre, anche se il destino, che davvero ha molta più fantasia di noi, ha deciso di separare, per così dire, le nostre strade, ma per volersi bene, non basta che amarsi, anche se non ci si vede e non ci si sente più. Il mio dolce saluto arriva fino a lassù e la raggiunge. Le auguro di riposare in pace e di trovare quella felicità che nella vita ha saputo assaporare, nonostante le mille difficoltà che ha incontrato e superato brillantemente. Non fu subito amore a prima vista tra noi, ma abbiamo imparato a volerci bene e a rispettarci. Dove c'è rispetto, c'è amore! Valeria D'Andrea

12 pensieri riguardo “Post che scrivo su ispirazione di Alice

  1. La tua storia del cellulare mi ha fatto ricordare: Cervia, estate 2001 (o giù di lì). Una sera decidiamo di dormire in spiaggia e ci addormentiamo in gruppo, mettendo i lettini uno accanto all’altro. Mi addormento abbracciata allo zaino e la mattina, lo zaino non c’è più. 😦 Dentro c’era tutto: portafoglio, cellulare, chiave della stanza d’albergo! Per fortuna, dopo aver fatto la denuncia, hanno ritrovato lo zaino. L’avevano buttato in un cassonetto dell’immondizia lì vicino, qualcuno l’aveva trovato e consegnato alla polizia. Dentro c’era tutto, tranne il telefono! Era un vecchissimo Nokia e mi dispiacque soprattutto perché la cover era un regalo di un amico. I miei genitori mi fecero una testa così e ci misero un po’ a comprarmi un altro telefono. Se dovessi perderlo ora, sarebbe un bel guaio! C’è TUTTO lì dentro.

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    1. Fu un colpo al cuore, so che ci sono cose peggiori, ma davvero mi sono sentita persa e stupida.
      Meno male che mio marito è riuscito a recuperare pressoché tutto. Ogni tanto cerco anche io di salvare i dati sul PC.
      Un abbraccio ♥️

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  2. brutta storia, purtroppo i ladri sono sempre dietro l’angolo, ci vogliono mille occhi. Poi al giorno d’oggi sui telefoni abbiamo tutta la nostra vita, è una vera tragedia perderlo. Per fortuna che te ne comprato un altro, ma i tuoi ricordi sono fuggiti per sempre, un vero peccato…

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    1. Alcuni sì, la maggior parte li ha recuperati, nel cambio ci ho guadagnato, ma ci rimasi malissimo..per giorni ho perlustrato la spiaggia e gli stabilimenti in cerca del mio cellulare 📱 perduto…

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