A ritroso nel tempo, tratto da uno scritto di ventuno anni fa

Sono una ragazza di trentuno anni, mamma, sembrano proprio tanti, desidero ottenere dalla vita tutto il possibile.

Il mio cammino verso la felicità è stato lastricato da ostacoli, ma quanto è vero che le avversità, se così le vogliamo chiamare, fanno crescere.

Per quanto incredibile possa sembrare, sono riuscita a cambiare il corso degli eventi. I miracoli esistono. Mi sento baciata dalla fortuna, anche se personalmente sono convinta che in gran parte siamo noi stessi a costruire le nostre fortune e sfortune. Insomma non credo alla sfiga, permettetemi di chiamarla proprio con il suo nome.

Per vincere la paura 😱 bisogna fare proprio le cose di cui si ha paura.

Nella vita, a volte, bisogna imparare a voltare pagina proprio come in un libro 📖

Non si può vivere una vita per compiacere gli altri, confidando in loro e magari conpiacendoli al solo scopo di farsi accettare. Credo che questa sia una lezione molto importante. L’importante è gratificare se stessi, nessuno ti regala niente. Viviamo in un mondo di lupi 🐺 🐺 🐺 🐺 fortemente competitivo, anche troppo per i miei gusti. Caro fanciullo mio, se non impari a nuotare nell’oceano della vita, sgomitando quando serve, finisci in pasto alla balena 🐳 come Geppetto, l’amato padre di Pinocchio. Ma, Collodi a parte, io ho imparato a ragionare con la mia testa.

Ho cercato di far accadere gli eventi piuttosto che subirli.

Ho capito che meno si confida negli altri e meglio è. Questo non significa naturalmente che i nostri simili non siano importanti. Il punto è che bisogna assolutamente imparare a confidare in se stessi e poi il resto viene da solo. La gioia attira inevitabilmente più gioia.

Tratto da una sorta di Diario di bordo

Pubblicato da valy71

Sono appassionata di scrittura da sempre, cerco il mio posto nel mondo ed è proprio per questo motivo che ho deciso di approdare qui. La parola chiave del mio Blog è decisamente l'Amore, l'amore per la vita, in tutte le sue forme e nelle inevitabili diramazioni che la vita ci impone. La vita ci insegna anche quello che non vorremmo mai imparare, lo ripeteva spesso una persona che ho amato tanto, con tutto il cuore, una donna meravigliosa che ora ci osserva e ci protegge da lassù e sono certa che mi voglia bene, come io ne voglio a lei, la amerò per sempre, anche se il destino, che davvero ha molta più fantasia di noi, ha deciso di separare, per così dire, le nostre strade, ma per volersi bene, non basta che amarsi, anche se non ci si vede e non ci si sente più. Il mio dolce saluto arriva fino a lassù e la raggiunge. Le auguro di riposare in pace e di trovare quella felicità che nella vita ha saputo assaporare, nonostante le mille difficoltà che ha incontrato e superato brillantemente. Non fu subito amore a prima vista tra noi, ma abbiamo imparato a volerci bene e a rispettarci. Dove c'è rispetto, c'è amore! Valeria D'Andrea

17 pensieri riguardo “A ritroso nel tempo, tratto da uno scritto di ventuno anni fa

    1. Cara Giusy, ti ringrazio, io non so se ho capito, so che ho vissuto sempre intensamente, per me è un’emozione rileggere cose che ho scritto così tanti anni fa.
      Grazie infinite, ti abbraccio 💙
      Buonanotte 😘🥀💞

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  1. sei sempre la ragazza di allora, ora sei una ragazza con qualche anno in più, ma sempre affettuosamente simpatica, solare, e colma di quell’amore che ti rende unica.
    Un caro abbraccio per te, buonanotte e buona giornata per domani…🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗👍👍😉😉❤❤❤

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