Il vigile più inurbano che conosca

Pubblicato davaly71Pubblicato in: Senza categoriaTag:

A proposito di stirare, grazie Allegro per avermi dato un assist, nonché un input.

Quando conobbi il vigile, gli dissi che ero molto brava a stirare, le camicie in modo particolare e lui disse che, allora, saremmo andati d’accordissimo, io non so perché sentii che non sarebbe stato così ed infatti non mi sbagliavo. A parte i suoi comportamenti assurdi ed i suoi continui sbalzi di umore, aveva come dentro di sé una sorta di anima nera, con la quale cercava di fare i conti, di venirne a capo, ahimè, con scarsi risultati. Ovviamente era anche dolce, non sempre. Quando lo stabiliva lui. Altre volte era decisamente insopportabile, io ai tempi ero diversa, non poi così tanto, ma oggi sicuramente gestirei la storia in tutt’altro modo. L’esperienza deve anche servire a non farci incorrere sempre negli stessi errori, ne commetterremmo di diversi perché non siamo esseri perfetti fortunatamente. Questo è un argomento delicato.

Nell’unica piccola vacanza che abbiamo fatto ci sono stati più che altro scontri. Ma il massimo successe un’estate. Io frequentavo un altro ragazzo e dico frequentavo perché non stavamo insieme. Lo conobbi a Reggio Emilia, non era nemmeno il mio tipo, ma venne a trovarmi al mare e facemmo un sacco di gite.

Gli feci da Cicerone a Roma, andavamo a mangiare fuori. Un giorno eravamo a Gaeta e cominciò a tormentarmi una mia amica, che non voleva essere più tale, ma mi chiamava in continuazione, tanto che un giorno le disse senza tanti complimenti che mi stava attaccata come una canottiera, di non chiamare più che lo aveva seccato. Gli dissi che non aveva il diritto di rispondere così ad una persona che chiaramente aveva delle problematiche, non doveva più permettersi di prendere il mio telefono e rispondere al posto mio.

Un vero signorino per questo e per altri aspetti. Un giorno eravamo a pranzo e mi arriva un SMS del vigile, io nemmeno me ne ero accorta, ne seguì un altro nel quale scrisse che sangue freddo, io lo avevo? Devo aver perso un passaggio. Il messaggio era appassionato e bollente, che avesse cambiato lavoro e si fosse messo a lavorare per una linea erotica?

Si era reso conto, ad agosto, che gli mancavo, gli mancava la mia pelle, gli mancava tutto di me, incredibilmente, non se ne capacitava lui per primo, gli mancavo proprio io e voleva tornare dalla Toscana, dove aveva una casa 🏡 per incontrarmi.

Gli dissi molto sinceramente che non era una questione di sangue freddo, non avevo proprio visto il suo SMS, che mi fece pure parecchio piacere perché, nonostante fosse trascorso del tempo, io ero ancora impantanata.

I sentimenti non seguono la logica dei ragionamenti, tentavo disperatamente di dimenticarlo, ma ero ancora innamorata di lui. Non gli dissi tutte queste cose, le tenni per me, mi feci forza e gli dissi che stavo per trasferirmi a Reggio Emilia, era vero. Disse che sarebbe arrivato fin lì per me, se necessario e che sarebbe partito l’indomani per venirmi a salutare. Mi aveva anche preso un regalo, mi pensava, non faceva altro che pensare a me, che strano! A me non sembrava strano affatto, in realtà.

Dopo questa sviolinata, ho creduto ad un colpo di sole 🌞 da parte sua, mi chiamò per dirmi che era desolato, ma l’indomani mattina non poteva venire……..

Reggetevi forte, la scusa che trovò fu allucinante, doveva accompagnare la madre in discoteca quella sera e di sicuro avrebbe fatto tardi.

Mi caddero le braccia….

Continua

Pubblicato da valy71

Sono appassionata di scrittura da sempre, cerco il mio posto nel mondo ed è proprio per questo motivo che ho deciso di approdare qui. La parola chiave del mio Blog è decisamente l'Amore, l'amore per la vita, in tutte le sue forme e nelle inevitabili diramazioni che la vita ci impone. La vita ci insegna anche quello che non vorremmo mai imparare, lo ripeteva spesso una persona che ho amato tanto, con tutto il cuore, una donna meravigliosa che ora ci osserva e ci protegge da lassù e sono certa che mi voglia bene, come io ne voglio a lei, la amerò per sempre, anche se il destino, che davvero ha molta più fantasia di noi, ha deciso di separare, per così dire, le nostre strade, ma per volersi bene, non basta che amarsi, anche se non ci si vede e non ci si sente più. Il mio dolce saluto arriva fino a lassù e la raggiunge. Le auguro di riposare in pace e di trovare quella felicità che nella vita ha saputo assaporare, nonostante le mille difficoltà che ha incontrato e superato brillantemente. Non fu subito amore a prima vista tra noi, ma abbiamo imparato a volerci bene e a rispettarci. Dove c'è rispetto, c'è amore! Valeria D'Andrea

29 pensieri riguardo “Il vigile più inurbano che conosca”

    1. Ma ti rendi conto, doveva accompagnare la mamma in discoteca, non si può sentire!
      Quella donna mi detestava e non mi ha nemmeno mai conosciuta.
      Meglio così. Furono i modi e il fatto di illudermi in continuazione che trovai imperdonabili!
      Guarda di cose assurde ne ho sentite tante, ma la madre in discoteca le batte tutte! 😄😄😄
      Sicuramente si mise in mezzo per evitare che ci incontrassimo di nuovo, ma manca ancora qualche puntata! 😉
      Grazie Luisa cara, buona serata!
      A presto 🦋

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      2. Sì, indubbiamente, ma li ho beccati tutti io. Uno, che conosco da una vita, mi fece una corte spietata in un periodo così buio per me che non volevo proprio saperne. Quando poi ci mettemmo insieme, mi disse che era tanto preso dal lavoro, aveva poco tempo da dedicarmi, di non sentirmi prenotata. Che sono una vacanza che mi hai prenotata? Roba da pazzi. Quando però venne a sapere che un suo amico mi corteggiava, se la prese con me. Che c’entravo io? Era lui a provarci, mica io. Mi pedinava. Devo trovare il modo di smagnetizzare il magnete 🧲 che mi porto appresso.
        Un altro disse che eravamo fidanzati, no guarda io non ne so niente. Non mi risulta. Diceva che ero il suo fiore di primavera sbocciato in autunno. Sì, come no??? 😄😄😄

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    1. Ah, sì, avrei fatto una vita di inferno e se mai ci fossimo sposati, avremmo sicuramente divorziato. Quella della mamma in discoteca non la dimenticherò mai. Lei si è messa sempre tra di noi e non mi ha mai nemmeno conosciuta. Aveva deciso che non potessi essere la persona giusta per il figlio. Sono contenta di non averla mai vista.
      Un abbraccio 🙂🙂😄😄😄❤❤❤❤❤❤❤

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  6. ah ah ah che tipo!! 🤣🤣🤣🤣🤣 quella della madre in discoteca è troppo tosta 🤣🤣🤣🤣🤣 della serie famolo strano 🤣 certo che di tipi strani ne hai confezionato parecchi. Io più che altro del mio lontano passato ricordo solo tante delusioni d’amore, o meglio amori mai nati, se non nella mia testa. A differenza di oggi all’epoca ero un continuo conoscere gente, m’innamoravo ogni 5 minuti, salvo poi ricevere delusioni istantanee, come le Polaroid, te le ricordi? Fu una delle mie prime macchine fotografiche usate da ragazzino.
    Oggi invece amo solo me stesso, non voglio più conoscere nessuno, ascolto la mia musica e raccolgo emozioni per offrirle a voi blogger che mi leggete ogni giorno. Come cambiano i tempi!!!
    Un carissimo abbraccio simpaticona, sempre esilaranti le tue narrazioni amorose 😁😁👍👍😉🤗🤗🤗😉😉👍👏❤❤❤❤❤❤

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    1. Sì, un altro mi aveva soprannominata Polaroid. Lo credo bene che ti sia passata la fantasia, si era anche iscritto ad un corso di salsa e andava a ballare con regolarità, un giorno si mise a ballare per ripassare i passi. Eh sì, è importante gli dissi. Se proprio lo ritieni indispensabile, lo guardai ballare, ero avvilita. In una vita precedente devo aver combinato un sacco di guai e come contrappasso ho incontrato un sacco di tipi strani, povera me.
      Quella di accompagnare la madre in discoteca però le batte tutte. Gli dissi che aveva un serio disturbo mentale e gli consigliai di farsi curare da uno bravo, ma bravo sul serio. 🧘🏼‍♀️🧘🏼‍♀️🧘🏼‍♀️🧘🏼‍♀️

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  7. Adesso ho capito il riferimento della madre e della discoteca nel tuo post successivo! 😂🤣 Da ridere per non piangere! 🙄 Comunque, alla fine c’ha rimesso lui: ha perso una donna straordinaria come te!

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      1. Uno così meglio perderlo che trovarlo e nella storia c’ha perso solo e solamente lui. Posso azzardare un’ipotesi che, nel proseguo, la volta dopo che vi siete incontrati gli hai dato il benservito?

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    1. Ti rendi conto?
      Dopo che gli mancavo incredibilmente, se ne esce con una scusa per la quale ho provato vergogna per lui.
      Infatti gli dissi che era senza speranza e che io avrei solo.potuto trovare di meglio.
      Mi sentii umiliata, ma avrebbe dovuto mortificarsi lui..

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  10. Sono contenta che ti faccio divertire, ho scritto un libro 📖 dove li prendo in giro, mi sono divertita un sacco a scriverlo.
    Un altro conviveva e mi invitò un weekend in un albergo a Riva del Garda. Ovviamente non ci sono mai andata. Si è pure offeso, ma non ho capito per chi mi avesse presa, in più si divertiva con una mia amica, ma io non volli fare parte del club. Avevo conosciuto il cugino, un tipo da tso.
    Un abbraccio ❤️❤❤🤗🤗🤗😄😄😄😉 carissimo Massimo.

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