Una grande stanchezza

Dal web

Una grande stanchezza si è impossessata di me. Oggi sono stata tutto il giorno fuori casa 🏑 non riesco a stare ferma. Però lo so che devo rallentare il ritmo, lo sento.

Ho ripreso la mia auto e ne sono stata felice πŸ˜ƒ mi piace molto guidare, ma la cintura di sicurezza Γ¨ micidiale. Mi Γ¨ ripreso subito il dolore alla scapola, alla spalla, al collo. Sono stanchissima. Non sono riuscita a vedere la fiction che sto seguendo sul primo, Fiori πŸ’ sopra l’inferno, mi sono addormentata a piΓΉ riprese.

Sono preoccupata per mamma, non beve. È vero che viene idratata tramite la flebo, ma il fatto che non beva non va bene. Ho provato ad insistere, all’inizio non aveva nemmeno appetito. Poi sono riuscita a farla mangiare. Forse mi sto difendendo da questo dolore, non riesco a sopportare il dolore delle persone in generale, anche quello delle persone che non conosco, figuriamoci quello delle persone che amo. Credo di aver fatto il pieno.

Quanta sofferenza riusciamo a sopportare in una vita? La misura Γ¨ colma. Sento delle cose assurde e me ne chiamo fuori. Tenermi impegnata nei giorni passati, appena trascorsi, Γ¨ stato il mio modo di reagire. Sono veramente stanca, non ne posso piΓΉ e intorno ancora continuano a parlarmi di problemi, di storie dolorose, non ne posso piΓΉ.

Credo che domani andrΓ² a trovare mia zia, mi limiterΓ² a vederla per qualche momento, al di fuori del vetro. Lei giΓ  fatica a sentirmi con la mascherina quando siamo sedute vicino, ma almeno ci guarderemo, poi la sentirΓ² per telefono. Il Sig. Sergio credo abbia il Covid purtroppo. Non bastava il ricovero per la bronchite oppure sarΓ  in ospedale per via della dialisi. Da tre volte alla settimana, avevano ridotto a due le sedute. Sentivo che dovevo sbrigarmi a fargli avere il suo scritto, fotocopiato e rilegato da mio marito. Mi rendo conto che non posso arrivare a tutto e mi dispiace. Posso vivere solo amando perchΓ© “La misura dell’amore Γ¨ amare senza misura”. Lo sosteneva Sant’Agostino.

Domani sarΓ  martedΓ¬ grasso ed avevo pensato di mascherarmi, volevo vestirmi da ballerina e realizzare una piccola coreografia, un tempo facevo balli e saggi privati. Il mio povero corpo Γ¨ molto stanco, ma Γ¨ l’animo ad essere fiaccato. Troppi i dispiaceri che si sono susseguiti, la misura Γ¨ colma. Ho deciso di prendermi delle giornate per me, ne ho un bisogno vitale e devo prenotare le analisi. Continuo ad avere l’affanno. PasserΓ  anche questo momento, ne ho superati tanti. Ma ho bisogno di riprendere fiato.

Dal web, a te, Mamma, e a tutti voi

Pubblicato da valy71

Sono appassionata di scrittura da sempre, cerco il mio posto nel mondo ed è proprio per questo motivo che ho deciso di approdare qui. La parola chiave del mio Blog è decisamente l'Amore, l'amore per la vita, in tutte le sue forme e nelle inevitabili diramazioni che la vita ci impone. La vita ci insegna anche quello che non vorremmo mai imparare, lo ripeteva spesso una persona che ho amato tanto, con tutto il cuore, una donna meravigliosa che ora ci osserva e ci protegge da lassù e sono certa che mi voglia bene, come io ne voglio a lei, la amerò per sempre, anche se il destino, che davvero ha molta più fantasia di noi, ha deciso di separare, per così dire, le nostre strade, ma per volersi bene, non basta che amarsi, anche se non ci si vede e non ci si sente più. Il mio dolce saluto arriva fino a lassù e la raggiunge. Le auguro di riposare in pace e di trovare quella felicità che nella vita ha saputo assaporare, nonostante le mille difficoltà che ha incontrato e superato brillantemente. Non fu subito amore a prima vista tra noi, ma abbiamo imparato a volerci bene e a rispettarci. Dove c'è rispetto, c'è amore! Valeria D'Andrea

18 pensieri riguardo “Una grande stanchezza

  1. coraggio Valeria, supererai anche questi tristi momenti, domani che Γ¨ Carnevale magari potrai ritrovare un po’ di buonumore vedendo maschere in giro, e il tuo cuore di bimba potrΓ  in qualche modo riaffacciarsi al tuo sguardo curioso e solare.
    Un grosso abbraccio per te, buonanotte e una buonissima giornata per domani, possa il sole illuminare i tuoi passi…πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ˜‰πŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘β€β€β€β€β€β€

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  2. Quando si Γ¨ stanchi Γ¨ piΓΉ che giusto prendersi un po’ di tempo solo per sΓ©, in cui recuperare le energie e tirare un po’ il fiato. Ti sono vicinissima Sister e ti mando un grande grande in bocca al lupo per una pronta ripresa. πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°

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    1. Grazie infinite, carissima Sister.
      Sto facendo il possibile per recuperare, ma la stanchezza Γ¨ tanta e l’astenia si fa sentire da troppo tempo.
      Potresti per favore salutare Stefano da parte mia.
      Non riesco a seguirlo e a mettergli mi piace, ma naturalmente non mi sono dimenticata di lui. Un abbraccio forte ad entrambi da parte mia.
      Grazie Sister. Abbi cura di te, mi raccomando! πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜„πŸ˜„πŸ˜„πŸ˜„πŸ˜„πŸ˜„πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜πŸ˜„πŸ˜€πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ’‹πŸ’‹πŸ’‹πŸ’‹πŸ’‹πŸ’‹πŸ’«πŸ’«πŸ’«πŸ’«πŸ’«πŸ’«πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸŽˆπŸŽˆπŸŽˆπŸŽˆπŸŽˆπŸŽˆπŸŽ‰πŸŽ‰πŸŽ‰πŸŽ‰πŸŽ‰πŸŽ‰πŸŽ€πŸŽ€πŸŽ€πŸŽ€πŸŽ€πŸŽ€πŸŽŠπŸŽŠπŸŽŠπŸŽŠπŸŽŠπŸŽŠπŸΆπŸͺΈπŸ¦‹πŸŒΊπŸŒΊπŸŒΊπŸ₯€πŸ₯€πŸ₯€πŸŒΉπŸŒΉπŸŒΉπŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“

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      1. Ciao Sister, πŸ˜€. Scusa se ti rispondo in ritardo ma ieri Γ¨ saltata l’elettricitΓ  nel condominio dove abito proprio poco dopo che cui avevo iniziato il mio giro dei blog. Risultato? Niente Internet, tv e quant’altro. È tutto questo fino a poco prima di mezzogiorno quando sono riusciti, finalmente, a risolvere il problema e la corrente Γ¨ tornata. Non Γ¨ la prima volta che succede e devo dire che l’intero condominio Γ¨ abbastanza seccato di questo continuo ripetersi del problema. E non Γ¨ nemmeno l’ultimo problema in ordine di tempo: neanche dieci giorni fa si Γ¨ rotto il motorino del portoncino d’ingresso, πŸ€¦β€β™€οΈ. Di un complesso di tre condominio quello in cui c’è sempre qualche problema Γ¨ quello dove abito io. VabbΓ¨, sorvoliamo.
        Ti stai riposando, sΓ¬? Mi raccomando, riposo, relax e non permettere alle cose stressanti di peggiorare questo stato d’astenia.
        Certo, appena passo nel blog di Ste gli faccio avere i tuoi saluti, 😊. Anche a te WordPress si diverte a crearti problemi, tra gli altri, anche con i blog che segui? Un abbraccio enorme anche a te magica Sister! πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜˜πŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ˜ŠπŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ€—πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ’“πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ₯°πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–πŸ’–

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