E’ ora di scrivere

Per me è sempre ora di scrivere, basta che mi venga un pensiero per la testa e corro, scrivo ovunque, tranne sui muri e non ho mai avuto un buon rapporto con la penna stilografica, una sola volta ho provato a cimentarmi, ma mi sono macchiata le dita di inchiostro e allora le nostre strade si sono definitivamente allontanate. Però la foto mi piace e ho deciso di farla entrare in scena. Sono una persona emotiva e sensibile, una di quelle che mettono il cuore ovunque vadano, poi con il tempo ti rendi anche conto che è il caso di proteggersi, di schermarsi. Essere sensibili a volte è come essere senza pelle, brr, mi vengono i brividi al solo pensiero di tutte le volte che mi sono rammaricata e accorata per persone che nemmeno conosco. Ma qual è il problema? Siamo tutti sotto lo stesso cielo, non c’è bisogno di conoscere tutti, basta avere pochi contatti, ma di valore, anche un saluto e un sorriso sincero hanno il potere di cambiare in meglio la tua giornata.

Sono convinta che siamo in tanti a pensarla così, ma se non dovesse essere, ho imparato che la diversità è ricchezza, a me piace la condivisione. Oggi c’è un sole bellissimo, avrei potuto concedermi una delle mie chilometriche passeggiate, ma con una notte insonne sulle spalle ho un umore che va fin troppo bene, mi accontento e cerco di provare sempre una sincera gratitudine per tutto, per il tempo, la risorsa più preziosa che abbiamo. Da ragazza pensavo a queste cose, non sono mai stata una che si facesse scivolare tutto, forse un po’ avrei dovuto farlo, ma è questione di carattere, ognuno ha il suo ed è bello che sia così. Però quando siamo giovani pensiamo comunque con più leggerezza, ci illudiamo che a noi non tocchi mai, come se fossimo invulnerabili ed eterni, ci pensa la vita ad insegnarci che non è così, poco per volta. Però ho imparato che possiamo superare tutto, almeno lo spero e ci provo, ce la metto davvero tutta, di più non posso. Ho anche capito che aiutare gli altri non è affatto facile, devi imparare a farlo nella maniera giusta, se te lo chiedono, soprattutto ho imparato che non si può aiutare chi non vuole il tuo aiuto.