Piccoli momenti quotidiani di normalità, resta poi da stabilire che cosa sia la normalità e se esista davvero, credo di sì in qualche misura.
In certi momenti, mi assale un tale sconforto, penso che siamo nel pieno della terza ondata e non posso fare a meno di sentirmi angosciata, mi chiedo come, quando e se ne usciremo, ma mi dico che sì ce la faremo, occorrerà il suo tempo, il momento necessario, ci sono ancora tante cose che noi tutti possiamo fare, una delle più importanti credo sia proprio vivere la nostra quotidianità, nel modo più naturale possibile.
Per lo più mi riesce, in questi giorni trascorro molto tempo in casa, cerco di uscire per le cose necessarie, come fare la spesa ad esempio. Penso che sia bello preparare una buona cena, è un modo per prendermi cura di mio marito e di me, quando sono attiva, quando faccio qualcosa di manuale, sento che l’ansia è sotto controllo, sotterraneamente la paura c’è sempre, ma l’azione, si sa, è nemica del pensiero e allora provo ad agire e poi guardo la televisione, come ho fatto stasera, mi sono sorpresa a seguire Montalbano, che di solito non mi piace, dopo un po’ mi annoia, ma solo gli stupidi non cambiano mai idea, è bello sorprendersi e riscoprire la bellezza e l’importanza dei gesti quotidiani più semplici.