E’ così strano scriverti ora che purtroppo non ci sei più, che tu possa riposare in pace. Mi dispiace che dopo quella sera assurda e surreale, sfociata in litigio, non ci siamo più visti, nemmeno per chiarirci, so di essere stata sgradevole e me ne rammarico, ma non ti sei chiesto come mai abbia avuto quel tipo di reazione? Mi sono sentita profondamente ferita come essere umano e soprattutto come donna, credevo fossi sensibile e lo eri, ma con me non ti sei dimostrato tale, non voglio assolutamente rivolgerti accuse proprio ora, sono in pace con te. Meno male che sono intercorsi tre messaggi, non era ancora l’era di Whath’s Up, era un’altra epoca, sono trascorsi tantissimi anni, ma mi addolora che te ne sia andato così presto, penso a tutta la tua sofferenza.
Ci siamo incrociati due volte per strada, tu eri con tua moglie una volta, la volta successiva c’era tua figlia piccola, penso al loro dolore, a quello dei tuoi fratelli e dei tuoi genitori, in ogni caso abbiamo condiviso molte cose, molti momenti.
Ricordo quando ti dissi che mi ero innamorata di te, credo fosse una suggestione, ma quando te l’ho detto ne ero convinta, pensavo saresti stato contento, ma anche allora la tua risposta non fu quella che mi aspettavo, non eravamo destinati a stare insieme, ma ad incontrarci sì. Certi rapporti sono destinati a durare per sempre, altri finiscono e anche male, mi dispiace infinitamente di non averti potuto dare un ultimo saluto, sappi soltanto, ovunque tu sia, che ti penso e lo faccio con affetto.
Chissà dove finiscono gli amori che non sono mai sbocciati, forse dentro un enorme contenitore, non ho rimpianti, se non che poteva finire con un saluto, un bacio, un abbraccio, una carezza, allora queste effusioni si potevano scambiare e mi dispiace infinitamente il modo in cui sei andato via.
Che tu possa trovare la pace e la felicità che non sempre hai avuto in questa vita.
Con tutto il mio affetto più sincero
un saluto sul cuore
Valeria