Possibile che non esista un cuore che assomigli al mio?
L’unico mi sembra quello di Katia.
Quanto dolore posso e debbo ancora provare?
Mi sento così sola.
Eppure ho cercato di essere un sostegno sempre per tutti.
Allora è proprio vero che sono sbagliata, che non è possibile amarmi.
Non mi hanno scelta come donna.
Non mi hanno scelta per credere in me.
Non andavo bene come amica.
Non hanno creduto in me. Mi ha cacciata perfino il parrucchiere, pretendeva fossi io a scusarmi?
Glielo avrà suggerito il coach?
Non vado bene per niente e per nessuno.
Ecco che la mia solitudine ritorna ad essere il centro della mia vita.
Sono destinata a rimanere sola per sempre.
Non sono stata scelta nemmeno per essere mamma e questa è la cosa più brutta ed ingiusta che potesse capitarmi.
Sono arrabbiata, ferita, delusa.
Non vado bene nemmeno per Snep o per qualsiasi altro posto di lavoro. Vado bene solo per essere manipolata e usata, per quello sì che vado bene. Calzo a pennello.
Non mi è stata data nemmeno la possibilità di sbagliare con le gambe mie, eppure curiosamente ho fatto tutto da sola, sono riuscita a conseguire degli obiettivi grazie al mio coraggio, alla mia tenacia, alla mia forza di volontà.
Quando ho dovuto lottare per restare in vita, perché ho rischiato di morire un sacco di volte, ho trovato la capacità in me stessa di risollevarmi e non era affatto scontato che vi riuscissi.
Valeria D’Andrea