L’amore dà senso alla mia vita, è grazie ad esso che tutto prende forma, che la mattina scendo dal letto con entusiasmo, non vedo l’ora di cominciare la giornata e so che, comunque andrà, la vivrò amando, io so vivere solo attraverso l’amore che ogni giorno riesco a donare. Se avrò asciugato anche una sola lacrima, non avrò vissuto invano, avrò speso la mia vita in modo onorevole perché io desidero onorare la vita che tanto amo. So di essere una persona dolcemente complicata, ma ormai mi incastro bene nel mio universo fatto di cose belle, di persone che sorridono e che sappiano ancora come scambiarsi un sorriso, altrimenti che senso ha vivere, in un periodo come questo poi, dove tutti abbiamo paura di morire, ci domandiamo ogni giorno che ne sarà di noi. Penso a mio zio Antonio, che ha intrapreso il 2 gennaio il grande viaggio, una parte importante della mia, della nostra vita, se n’è andata per sempre. Penso a zia Cecilia, che è il mio pilastro, come una torre che non crolla, è un dono che sia ancora qui tra noi e che mi ami così tanto, mi ha sempre amata, dice ogni volta che sono la figlia che non ha avuto e che avrebbe voluto. Questo lo diceva anche zio Francesco, ripenso con nostalgia e con gioia, con un sorriso sulle labbra un po’ amaro a quella volta in cui siamo andati insieme al cinema. Credo sia stato felicissimo, si erano frapposti degli ostacoli nel nostro cammino, ma li abbiamo superati tutti e sono felice di aver visto con lui Una settimana da Dio, era confuso e io gli ho detto dolcemente di non preoccuparsi, che gli avrei spiegato tutto io e così è stato, ha capito tutto, è stato sempre intelligente e diligente, sono doti di famiglia. Ricordo tantissime cose di lui, avrei voluto viverlo di più, ho fatto del mio meglio. Lo ammiro perché è stato sempre felice e non ha vissuto una vita facile, anche se papà lo ha sempre aiutato, almeno ci ha provato, con tutte le sue forze e non si è risparmiato, povero papà mio, quante battaglie ha combattuto nella sua vita, con successo. E’ chiaro che non sempre si possa vincere, ma gli si può concedere tranquillamente l’onore delle armi. Lo stesso che riconosco a me stessa. A modo mio, nemmeno io mi sono risparmiata, è pure vero che molto del peso è ricaduto sulle spalle di mio fratello, non so come abbiamo riconquistato la nostra pace, non è stato facile, non è stato per nulla scontato. Vorrei poter costruire il mio futuro da sola, con i frutti del mio lavoro e dei miei sforzi, non aspetto la manna, nulla piove dal cielo e mi sono data una buona spiegazione del fatto, del perché non siamo perfetti, io che ne sono stata così a lungo ossessionata. Credo che Dio, il Signore, non ci abbia fatti o resi perfetti perché, se lo fossimo stati, non avremmo avuto lo stimolo di migliorare, che è quello che secondo me, Lui si aspetta da noi. Come si dice: “La vita è il dono che Dio ci ha fatto, il modo in cui la viviamo è il dono che noi facciamo a Lui”. Gli chiedo spesso di farmi impiegare bene il mio tempo, fin da piccola ero quella che voleva raddrizzare le cose storte, se qualcuno faceva un torto, cercavo io la soluzione, anche se non spettava certamente a me trovarla. Ossessionata da mille sensi di colpa, non mi sono ancora assolta dalla mia condanna, non sono perfetta e so bene che non potrò mai esserlo, nondimeno, sotto sotto e nonostante tutto, questa realtà ancora non mi va giù e non riesco a farmi scivolare le cose addosso, così come non riesco ad essere insensibile al dolore altrui. A volte vorrei caricarmelo sulle spalle, non perché io sia masochista, non lo sono, ma perché il mio dolore lo so gestire, è il dolore delle persone che amo che non riesco proprio a sopportare.
Non so vivere senza amare
Pubblicato da valy71
Sono appassionata di scrittura da sempre, cerco il mio posto nel mondo ed è proprio per questo motivo che ho deciso di approdare qui. La parola chiave del mio Blog è decisamente l'Amore, l'amore per la vita, in tutte le sue forme e nelle inevitabili diramazioni che la vita ci impone. La vita ci insegna anche quello che non vorremmo mai imparare, lo ripeteva spesso una persona che ho amato tanto, con tutto il cuore, una donna meravigliosa che ora ci osserva e ci protegge da lassù e sono certa che mi voglia bene, come io ne voglio a lei, la amerò per sempre, anche se il destino, che davvero ha molta più fantasia di noi, ha deciso di separare, per così dire, le nostre strade, ma per volersi bene, non basta che amarsi, anche se non ci si vede e non ci si sente più. Il mio dolce saluto arriva fino a lassù e la raggiunge. Le auguro di riposare in pace e di trovare quella felicità che nella vita ha saputo assaporare, nonostante le mille difficoltà che ha incontrato e superato brillantemente. Non fu subito amore a prima vista tra noi, ma abbiamo imparato a volerci bene e a rispettarci. Dove c'è rispetto, c'è amore! Valeria D'Andrea Visualizza più articoli