Lettera a mia figlia non ancora nata

Mia cara Costanza,

non so se un giorno nascerai e se sarò io la tua mamma.

Non so di che colore avrai i capelli e se i tuoi occhi brilleranno di gioia quando sarai stretta nel mio abbraccio.

Chissà come sarà tuo padre e se avrai anche un fratellino.

Il tempo preferisco vederlo come un alleato piuttosto che come un nemico.

Ho sempre pensato che con il tempo tutte le cose siano destinate a migliorare.

Percorreremo insieme tante strade e i nostri piedi faranno miliardi di passi.

Occhi per vedere, labbra per ridere.

Mi piacerebbe chiamarti Costanza perché la costanza è una dote fondamentale nella vita.

Tutto può accadere, anche l’impensabile, ma non ci si deve arrendere mai. Questa è una delle prime cose che ti insegnerei.

Se insisti e non desisti, finisce che conquisti. Me lo ha detto un giorno un venditore ambulante e io l’ho annotato nella mente.

Mi piace fare in modo che tutto faccia parte di me, che non scorra invano. Mi scrivo le frasi dei film e un tempo sottolineavo i libri. Perfino il giornale, con grandi risate di tuo zio, che tipo.

La mano, il profilo, il naso.

Chissà come saranno i tuoi giorni e le tue notti.

Conoscerai i ragazzi, una magnifica invenzione che qualche volta ti spezzerà il cuore. Ma a tutto si resiste.

Le sigarette non fumarle, quelle fanno male davvero, alla salute e alla tasca.

Lasciati andare alla vita e ricordati sempre delle nostre dita che si stringono.

Tornerò a scriverti forse, ora ti auguro la buonanotte.

Pubblicato da valy71

Sono appassionata di scrittura da sempre, cerco il mio posto nel mondo ed è proprio per questo motivo che ho deciso di approdare qui. La parola chiave del mio Blog è decisamente l'Amore, l'amore per la vita, in tutte le sue forme e nelle inevitabili diramazioni che la vita ci impone. La vita ci insegna anche quello che non vorremmo mai imparare, lo ripeteva spesso una persona che ho amato tanto, con tutto il cuore, una donna meravigliosa che ora ci osserva e ci protegge da lassù e sono certa che mi voglia bene, come io ne voglio a lei, la amerò per sempre, anche se il destino, che davvero ha molta più fantasia di noi, ha deciso di separare, per così dire, le nostre strade, ma per volersi bene, non basta che amarsi, anche se non ci si vede e non ci si sente più. Il mio dolce saluto arriva fino a lassù e la raggiunge. Le auguro di riposare in pace e di trovare quella felicità che nella vita ha saputo assaporare, nonostante le mille difficoltà che ha incontrato e superato brillantemente. Non fu subito amore a prima vista tra noi, ma abbiamo imparato a volerci bene e a rispettarci. Dove c'è rispetto, c'è amore! Valeria D'Andrea

4 pensieri riguardo “Lettera a mia figlia non ancora nata

  1. 10 luglio 2020. La formazione solida non era ancora entrata nella mia vita e io ancora non sapevo che avrei dato tanto valore alla “costanza”, che avrei scoperto come essere madre a modo mio, che “a tutto si resiste” e che “tutto può accadere, anche l’impensabile, ma non ci si deve arrendere mai”.
    Sembra scritta per me, per l’Alice che sarebbe arrivata dopo. ♥

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