Universo sconosciuto

Devo ammettere che la più grande ricchezza al mondo sono sicuramente le persone, da loro dipende gran parte della nostra felicità, anche se il successo più grande consiste nello stare bene con se stessi, senza dipendere da nessuno. Nondimeno l’uomo è, per sua natura, un animale sociale e in quanto tale socievole. Partendo dunque da questi presupposti, faccio molta fatica a comprendere le persone, ma già da molto prima della pandemia e dell’annessa quarantena. Io sono una che si rimette in discussione, anche troppo, ma almeno non penso che siano sempre gli altri a sbagliare. Anche quando ci amiamo ci risulta difficile comprenderci, anzi, forse proprio il fatto di tenere così tanto ad una o più persone ostacola il riuscire a comprendersi. Veniamo al mondo da soli e ce ne andiamo allo stesso modo, ahimè non possiamo trattenere nessuno, ma quanto fa male ad esempio accorgerci che noi teniamo a qualcuno che può vivere tranquillamente senza di noi! Il punto è che dobbiamo rispettare la libertà degli altri. Se la loro felicità è lontano da noi, dobbiamo lasciarli andare, anche a costo di perderli per sempre. Mi sono misurata molte volte nel corso della mia vita con questa situazione e ho imparato a stare bene anche con me stessa, che poi è il presupposto indispensabile per stare bene anche con gli altri. In quei momenti ho fatto di necessità virtù e ho scoperto le mie abilità, per forza di cose. Però ho sempre avuto paura della solitudine, da ragazza temevo che sarei rimasta sola per sempre, grazie a Dio non è stato così. Sembra una frase fatta, ma quando ho capito che dovevo stare bene a prescindere dal fatto di avere qualcuno accanto, dopo un po’ di tempo ho conosciuto mio marito, ma prima che divenisse tale, non è stato facile costruire il nostro rapporto, non è caduto dal cielo. Lo scegliamo e lo rinsaldiamo ogni giorno, con la consapevolezza che tutto può cambiare in un attimo, se non si ha la ferma volontà di stare insieme, scegliendosi ogni giorno. Il fatto è che i rapporti non sono perfetti, come non lo sono le persone, nessuno di noi vive una vita perfetta. Ma in questo universo così ricco, che orbita intorno a noi, non parlo solo dell’amore per il proprio marito o per la famiglia di origine, mi riferisco agli amici e a tutti i conoscenti che fanno parte della cerchia di persone che frequentiamo abitualmente. Quanto è difficile riuscire a capirci. Credo che una preghiera molto bella sia chiedere al Signore la forza di volerci bene anche quando ci riesce difficile comprenderci, che non ha nulla a che fare con il volersi bene, non lo rimette in discussione, anzi. Voi che ne dite?